Fino al 31 marzo 2013 gli abitanti di Roma e tutti i suoi visitatori avranno la straordinaria possibilità di conoscere e vedere da vicino, all’interno di un percorso guidato, le straordinarie Domus Romane di Palazzo Valentini.

Il Palazzo, dal 1873 sede dell’amministrazione provinciale di Roma e della prefettura, deve la sua costruzione al nipote di Papa Pio V, il cardinale Michele Bonelli, che nel 1585 comprò un palazzo preesistente situato sul lato opposto a quella che all’epoca era piazza dei Santi Apostoli. Dai reperti storici sembra quasi certo che l’impianto di pianta trapezoidale del Palazzo lo si deve all’intervento del frate e architetto Domenico Paganelli; grazie ai cospicui fondi messi a disposizione dal cardinale i lavori terminarono nel giro di tre anni. Nel corso del XVII secolo il palazzo fu sottoposto a nuovi lavori e restauri passando da un proprietario all’altro fino ad arrivare al 1827 quando fu acquistato dal banchiere e console generale prussiano Vincenzo Valentini che ne fece la sua dimora dando al palazzo il proprio nome.

Un’affascinante e suggestivo percorso all’interno dei resti di Domus Patrizie di età imperiale, in passato appartenute ai potenti dell’epoca, con mosaici, pareti decorate, basolate, pavimenti policromi il tutto supportato da un prezioso contributo di valorizzazione diretto da Piero Angela e da un team di esperti che ha dato vita a testimonianze del passato con l’ausilio di ricostruzioni virtuali, effetti grafici e filmati.

I fortunati visitatori avranno così la possibilità di vedere ricostruite strutture murarie, ambienti, terme, saloni, peristili, cucine e arredi attraverso un viaggio virtuale all’intero di una grande Domus dell’antica Roma; il viaggio termina davanti a un grande plastico che riproduce fedelmente l’area in età romana e le varie fasi del Palazzo, grazie al quale il visitatore ha la possibilità di ricollocarsi all’interno del contesto urbano.

Le sensazioni e le emozioni che si provano durante la visita dimostrano come oggi il patrimonio artistico dell’antichità riportato alla luce da un’attenta e rigorosa opera di riqualificazione e restauro, possa essere anche valorizzato attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie.

Informazioni utili

Galleria fotografica (foto prese dal sito http://www.palazzovalentini.it)