“A Porta Portese andai, a te pensai e un ricordo ti portai” è questo il famoso detto che accompagna lo storico mercato di Roma.

Nato come mercato delle pulci rappresenta oggi il più conosciuto e popolato mercato della capitale estendendosi dalla porta (da cui prende il nome) Porta Portese fino a viale a Trasteverse attraverso via Portuense.

Porta Portese, porta di Roma costruita nel 1644 per volere di Papa Urbano VIII, sostituì la precedente Porta Portuensis; il suo aspetto è rimasto quello di una porta incompiuta con uno stile assai distante dalla tradizione architettonica dell’epoca priva delle classiche torri laterali e le nicchie vuote ai lati del fornice. Dalla porta iniziava e inizia tutt’ora via Portuense attraverso la quale durante la settimana è possibile arrivare fino a Fiumicino ma ogni domenica la circolazione si ferma per lasciare il posto al Mercato.

Il mercato delle pulci ha lasciato ormai il posto ad un mercato esteso e vario all’interno del quale è possibile trovare qualsiasi cosa purchè si abbia la pazienza di cercare e contrattare fino all’ultimo centesimo con i vari proprietari delle bancarelle. Ormai meta dei turisti della capitale e, reso famoso negli anni settanta anche dal cantautore romano Claudio Baglioni con l’omonima canzone, il mercato offre ai suoi visitatori ogni genere di bene: vestiti nuovi e usati, accessori per auto, biciclette, mobili usati, pezzi di antiquariato, accessori per la casa, dischi, cosmetici e molto altro ancora.

Il mercato oggi è famoso anche per le performance di alcuni artisti di strada ma soprattutto anche in funzione delle “tecniche di vendita” di alcuni venditori ambulanti come “Mustafa” che attraverso una cantilena e qualche pupazzo di gomma propone in maniera originale e divertente utili taglia verdure.

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