Come dottor Jackll e mister Hyde Campo dè Fiori è la piazza storica di Roma, a pochi passi da Piazza Navona, che cambia volto e personalità dal giorno alla notte.

Ogni mattina, tranne la domenica, ospita uno dei più antichi mercati rionali caratterizzato da coloratissime bancarelle che vendono carne, pesce e frutta. Famose sono le grandi ceste con broccoli e spinaci o di verdure già tagliate, lavate e imbustate pronte per ottimi minestroni o fresche insalate.
La notte si trasforma, con l’aiuto dell’oscurità, in uno dei più famosi centri della movida romana affollata da studenti, turisti e cittadini romani. Spariscono le bancarelle e si aprono le serrande di bar, pub e ristoranti che fra cocktail e piatti tipici della cucina romana accontentano le voglie di ogni palato.

Nonostante sia l’unica piazza storica di Roma che non ha una chiesa, la piazza è stata protagonista di importanti avvenimenti storici. Lastricata nel 1456 per volere di Papa Callisto III, nella piazza sorsero importanti palazzi, fra cui Palazzo Orsini, che la trasformò in un luogo di passaggio obbligato per personalità di spicco. La piazza divenne famosa anche per tristi avvenimenti; venivano infatti eseguite le esecuzioni capitali e le punizioni con tratti di corda.
Oggi al centro della piazza è presente un monumento in bronzo opera di Ettore Ferrari, dedicata al frate domenicano Giordano Bruno accusato di eresia e lì messo al rogo il 17 febbraio del 1600.

Altrettanto interessanti e folkloristiche le vari vie nelle immediate vicinanza vie con botteghe tradizionali che hanno il nome degli artigiani che un tempo vi lavoravano, come Via dei Baullari, Via dei Cappellari o via Via dei Giubbonari.

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