Situata all’interno del Colle Pincio, Villa Borghese rappresenta per i romani il luogo ideale per immergersi nel verde dimenticando così, per qualche ora, i rumori e il caos del traffico e la frenesia di tutti i giorni.

Si estende sulla quasi totalità del quartiere Pinciano e in parte minore sul rione Campomarzio per circa 80 ettari situandosi al terzo posto dei parchi pubblici di roma dopo Villa Doria Pamphilj e Villa Ada.
Oltre ad offrire percorsi storici e naturalistici ospita durante l’anno molte attività sportive e culturali diventando, a tutti gli effetti, una metà imperdibile tanto per i romani quanto per i turisti della città eterna.

Proprietà dei Borghese fin dal 1580 il complesso, ampliato e trasformato nel corso degli anni, è stato acquistato nel 1901 dallo Stato Italiano e ceduto al comune di Roma nel 1903 per 3 milioni di lire così da essere aperto al pubblico e fu denominata ufficialmente “Villa comunale Umberto I già Borghese“.

Oggi il complesso è stato rinominato “Parco dei Musei” poiché ospita all’interno della sua vasta area numerosi musei come la Galleria Borghese, il Museo Canonica e immediatamente vicino la Galleria d’arte Moderna, il Museo Etrusco di Villa Giulia, la Casa del Cinema, il Museo Carlo Bilotti, il museo Civico di Zoologia.

Le fontane costruite fra l’inizio del XVII e gli inizi del XX secolo e i giardini restaurati secondo le tipiche forme delle aiuole del giardino all’italiana, rappresentano un’ulteriore elemento che conferisce all’intero complesso un’aria di pace e serenità.

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